Fare Famiglia
IL PROGETTO È CONCLUSO La finalità generale del progetto è quella di sostenere e promuovere la consapevolezza del ruolo dei genitori e degli insegnanti, in quanto protagonisti attivi del percorso di crescita dei ragazzi nelle varie fasi della loro vita, tutto in un’ottica preventiva di situazioni di disagio e di promozione dell’agio. NOME DEL PROGETTO “Fare Famiglia” DESTINATARI Genitori con difficoltà comunicative e relazionali o in conflitto; coppie in aperta crisi; coppie in fase di separazione o già separate; operatori sociali e sanitari del pubblico e del no-profit, insegnanti, bambini, preadolescenti e adolescenti. MODALITÀ DI FINANZIAMENTO “Fare Famiglia”, è un progetto finanziato dal Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici del Comune di Roma attraverso i fondi dalla Legge 285/97 É gestito in partenariato dall’associazione “La Tenda” e dalla cooperativa sociale Parsec. TERRITORIO DI INTERVENTO Il progetto si rivolge alle famiglie e alle scuole del V Municipio ed il suo obiettivo è quello di sostenere e promuovere il ruolo educativo della famiglia e della scuola, attraverso il potenziamento delle loro competenze. BREVE STORIA Il progetto inizia nel gennaio 2013 ed ha la durata di un anno e, grazie alla presenza territoriale della cooperativa Parsec e dell’associazione La Tenda con il servizio Centro per le Famiglie, è stato possibile rilevare molti bisogni emergenti. C’è stato un forte aumento della domanda da parte dei Servizi per dare un supporto alle famiglie sia con problematiche psicologiche, che per difficoltà socio economiche; si è anche evidenziata una carenza nell’accesso e nella fruizione della rete di servizi presenti sul territorio e una scarsa collaborazione e networking tra settore pubblico, settore privato, terzo settore e società civile. Inoltre si è riscontrato un incremento della domanda da parte delle famiglie per un avere un supporto educativo, e per affrontare gli eventi normativi e paranormativi che si trovano a vivere. É evidente l’aumento delle famiglie multiproblematiche, ma è altrettanto evidente come sia necessario intervenire nella trasformazione delle famiglie di oggi: famiglie ricostituite, monoparentali e immigrate. É emersa quindi l’esigenza di riportare la famiglia ad essere "soggetto sociale" importante, ad aprirsi e radicarsi nel tessuto territoriale, ad allargare la propria rete relazionale ed a partecipare attivamente alla vita della comunità. La famiglia deve recuperare la consapevolezza di svolgere un importante ruolo sia come agenzia di socializzazione che come soggetto di mediazione tra l'individuo e la società.
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IL PROGETTO SI È CONCLUSO IL 19/12/2013 OBIETTIVI L’obiettivo principale è quello di sostenere e promuovere il ruolo educativo della famiglia e della scuola, attraverso il potenziamento specifico di tutti i suoi membri. Fare Famiglia si propone di creare spazi di sostegno alla famiglia e alla scuola, e di potenziare la relazione insegnanti-genitori al fine di promuovere la consapevolezza rispetto al proprio ruolo educativo e formativo. Questo attraverso il miglioramento: - delle competenze specifiche (empowerment) e della condizione psico-sociale, da parte dei genitori, riguardanti le proprie funzioni educative; - del ruolo sociale delle famiglie beneficiarie del progetto nella gestione e risoluzione di problematiche famigliari; - dell’offerta informativa sulle strutture, i servizi presenti nel V Municipio di Roma e le tematiche inerenti il ruolo educativo della famiglia; - della rete scuola/famiglia nel V Municipio di Roma; come spazio diverso e complementare a quello didattico con una esperienza comunicativa che consenta il confronto reciproco tra tutti i membri del gruppo. STRUMENTI E ATTIVITÀ In particolare verranno implementate azioni che tenderanno a sottolineare il ruolo educativo della famiglia nella relazione genitori-figli. Nello specifico verranno strutturati canali comunicativi atti a facilitare l’accesso all’informazione e il processo di presa di coscienza del ruolo educativo genitoriale. - Sostegno genitoriale e di coppia, affinché il genitore riconosca le proprie responsabilità educative, potenzi le proprie competenze specifiche riguardanti le funzioni educative, per questo si terranno incontri per la formazione genitoriale; - potenziamento delle capacità genitoriali nella gestione e risoluzione delle problematiche familiari, attraverso la creazione di una rete di mutuo-aiuto tra famiglie, uno spazio di scambio di esperienze, vissuti e buone pratiche. Verrà inoltre attivata una consulenza telefonica e una consulenza tramite posta elettronica; - informazione e sensibilizzazione attraverso diversi canali comunicativi, riguardante strutture e servizi presenti sul territorio, affinché attraverso il lavoro di rete e l’uso dei social network sia migliorata l’accessibilità ai servizi presenti e la conoscenza della tematica in oggetto;quindi verrà creato un account all’interno dei social network presenti in rete come spazio di promozione dei servizi del progetto e del territorio; - dialogo e condivisione di modalità educative tra operatori scolastici e genitori: ciclo di incontri all’interno delle scuole elementari, medie e superiori del V Municipio, affinché genitori ed insegnanti possano sviluppare un reale momento di confronto e di costruzione con l’obiettivo di condividere le modalità educative da adottare nei confronti del minore in formazione. Il minore trova sostegno alle sue difficoltà se è messo nella condizione di dialogare con figure adulte "coordinate". Verrà attivato in particolare all’interno delle scuole Perlasca e Vespucci uno sportello di ascolto rivolto ai ragazzi, ai genitori e agli insegnanti. Verranno svolti degli interventi nei gruppi classe più problematici individuati dai docenti. Saranno proposti dei laboratori e dei seminari riguardanti gli stili educativi,il bullismo, la prevenzione all’uso di sostanze stupefacenti, la diversità e l’integrazione, fattori di rischio e di protezione dell’utilizzo di internet. RETE E TERRITORIO L’attività di networking è un’attività di rilievo in questo progetto ed è trasversale a tutte le attività, allo stesso modo della metodologia partecipativa attuata nel progetto. Il servizio inoltre gioverà del fatto di essere inserito in una rete già attiva di enti locali, scuole ed organismi di settore. I nodi della rete saranno, le scuole, le associazioni territoriali, i servizi sociali, la ASL RMB, le famiglie ed i ragazzi. I fili saranno tessuti dalle relazioni che verranno instaurate tra le persone. CONTATTI E PROCEDURE PER L'ACCESSO Al servizio si accede: - direttamente, telefonando al 348 6680282 - contattando la coordinatrice, dott.ssa Daniela Recchia al 348 3032070 - telefonando il giovedì mattina dalle 9.30 alle 13.30 allo 06 41735318 - tramite l’account facebook “fare famiglia” o via mail farefamiglia2013@libero.it La sede si trova in Piazza Bargellini 13 ed è aperta il lunedì e il mercoledì dalle 15.00 alle 20.00. Gli invii possono essere fatti inoltre dagli operatori dei Servizi Sociali, della ASL RMB e del privato sociale. L’EQUIPE L’equipe è formata da un responsabile con il ruolo di supervisore, un coordinatore che si occupa del lavoro di rete, due psicoterapeuti che seguono il lavoro con le famiglie nel Servizio e nelle scuole. Tutti gli operatori hanno un’importante esperienza nel settore ed hanno competenze che riguardano sia il contesto familiare che il contesto scolastico. VALUTAZIONE Verrà svolta una valutazione in itinere. Fondamentali sono le riunioni di equipe e la supervisione dei casi. Si prevede un approccio valutativo che chiami in causa: - la valutazione di processo, ossia l’insieme delle modalità operative e organizzative messe in atto per la realizzazione degli interventi previsti dal progetto; - la valutazione di esito ossia la verifica dei risultati prodotti; - la valutazione del grado di soddisfazione raggiunto sui destinatari di volta in volta coinvolti. |