Nautilus
Prevenzione e riduzione dei rischi legati al consumo di sostanze con intervento all’interno di rave party e contesti analoghi

Nautilus

Il Progetto Nautilus è un’Unità di Strada che offre interventi di Riduzione Dei Rischi e di Riduzione Del Danno legati al consumo di alcol e sostanze psicotrope, con specificità di intervento all’interno di contesti autorganizzati legali e illegali del loisir notturno (rave, free festival…).

 

DESTINATARI 

Destinatari diretti del progetto sono i frequentatori e i consumatori di sostanze psicotrope presenti in particolare nei contesti autorganizzati del loisir notturno.  L’intervallo di età è compreso, di massima, tra i 14 e 35 anni, di ambo i sessi.

Destinatari indiretti sono gli organizzatori, i gestori e tutti coloro impegnati in eventi di aggregazione musicale notturna (dj, security, barman/woman, pierre ecc.), sia a carattere commerciale che autogestiti. 

Ulteriori destinatari dell’intervento sono i familiari (genitori, fratelli, ecc.) o altre figure interessate (amici, docenti, ecc.) che contattano in progetto tramite il telefono o la posta elettronica per ricevere informazioni o consulenze.

 

MODALITÀ DI FINANZIAMENTO

Ente finanziatore: ASL Roma4

Il progetto è gestito in partenariato da cinque realtà del privato sociale: Coop. Il Cammino, Parsec Coop., Coop. Magliana 80, Ass. La Tenda, Coop. Folias.

 

TERRITORIO DI INTERVENTO

Tutto il territorio regionale. In particolari occasioni e per seguire l’utenza, il progetto può raggiungere grandi aggregazioni musicali che si svolgono in altre regioni. In questi casi, di norma, l’intervento è in collaborazione con altre equipe del territorio dove si svolge l’evento.

 

OBIETTIVI

Gli obiettivi principali del progetto sono quelli di:

§  fornire informazioni corrette ed aggiornate ai giovani presenti sulla scena notturna in merito alle caratteristiche dell’alcol e delle sostanze psicotrope illegali e loro mix, sugli effetti e rischi dell’assunzione e possibili conseguenze della poliassunzione anche attraverso il drug-checking; 

§  promuovere la consapevolezza individuale e di gruppo sulle conseguenze legate all’assunzione di alcol e sostanze illegali;

§  sensibilizzare chi, comunque ha deciso di consumare, sui temi della sicurezza affinché adotti comportamenti che limitino i rischi sia individuali che sociali;

§  promuovere (tanto tra i fruitori, quanto tra i gestori e gli organizzatori degli eventi), condotte che attenuino i rischi di incidenti e conseguenze negative legate a consumi di alcol e di sostanze illegali; 

§  monitorare comportamenti, stili e forme espressive delle culture giovanili, produrre ricerche sui consumi e sugli stili ad esso legati.

 

La mission prioritaria di Nautilus è l’intervento in contesti “estremi” ma in questi anni il progetto è intervenuto in molte forme del loisir notturno, modulando ed adattando la sua metodologia e i suoi strumenti ai diversi contesti.

 

METODOLOGIA DI INTERVENTO

Nautilus si iscrive negli interventi definiti a bassa soglia e fa della flessibilità e della capacità di adattarsi a contesti per definizione mutogeni, un suo stile metodologico. Ulteriori elementi del metodo sono l’approccio informale, rigoroso nei contenuti e mai collusivo con i contesti in cui si trova ad operare. I membri dell’équipe (compresa la componente medica), sono ritenuti intercambiabili sia nella relazione con le persone che nell’intervento nelle situazioni di rischio o di urgenza. La relazione, nel contempo caposaldo metodologico e strumento principale dell’équipe, viene scandita ad personam, senza trascurare comunque la cura del contesto amicale e di gruppo della persona contattata o assistita in situazioni critiche. Massima attenzione e rispetto viene posto nell’accogliere le persone e nel restituire feedback, riflessione e possibili alternative, se richieste, alle condotte di consumo, sempre a partire dalle questioni affrontate. Nella relazione, Nautilus garantisce a ciascuno la possibilità di esporsi, nella certezza di non vivere alcun giudizio e di poter affrontare tematiche difficili, controverse e conflittuali in un contesto accogliente e mai prescrittivo. 

Parte costitutiva del metodo è la verifica costante dei feedback che provengono dall’utenza e dalle partnership, l’adeguatezza rispetto agli obiettivi progettuali, l’aggiornamento costante sull’andamento dei consumi.

 

STRUMENTI E ATTIVITÀ

Per quanto attiene alle comunicazioni, Nautilus ha attivato un Gruppo Yahoo come spazio riservato alle comunicazioni tra operatori e destinato a contenere l’archivio di quanto prodotto dal progetto (i report delle riunioni e delle uscite, le produzioni multimediali, foto, ecc.). 

Per quanto riguarda la comunicazione con l’utenza e più in generale con l’esterno, è stato attivato un myspace di Nautilus ed un profilo facebook. Il numero dell’utenza telefonica portatile del progetto e l’indirizzo e-mail è presente su tutti i materiali informativi. Le attività sul campo prevedono l’utilizzazione della chill out mobile (dotata di coperte e materassini), flyer informativi, gadget (t-shirt, spillette), profilattici, acqua, caramelle, frutta, crackers, thè, tisane, borsa del medico e attrezzatura medica, etilometro. Proposta molto appetibile per l’utenza e innovativa è inoltre l’analisi delle sostanze attraverso il Drug Checking, una misura di riduzione del danno anonima e gratuita, che prevede l’analisi chimica della sostanza e una consulenza individuale per ridurre i rischi legati all’imprevedibilità della composizione. Tutte le attività vengono registrate ad ogni uscita in schede di rilevamento dati che fra le altre cose registrano dati sul target e il tipo di sostanze consumate nel corso dell’evento e la modalità di assunzione. Oltre le schede uscita viene compilato il diario di bordo, dove vengono approfondite le osservazioni in merito all’utenza, al counseling effettuato, ai luoghi teatro di intervento, alle eventuali difficoltà incontrate con gli organizzatori; con tale strumento gli operatori possono avanzare suggerimenti su come migliorare l’operatività complessiva dell’équipe.

 

RETI E TERRITORIO 

Nel corso degli anni l’equipe del progetto Nautilus ha stabilito rapporti con numerose realtà territoriali ed extra territoriali che operano intorno ai temi del consumo di sostanze, della sicurezza nei luoghi del divertimento, dell’organizzazione di eventi che coinvolgono la popolazione giovanile target. Nautilus coopera ed intrattiene relazioni a differenti livelli (organizzativo, di collaborazione operativa, di informazione, formazione, aggiornamento e scambio) con: 

§  gestori e personale (dj, security, pierre, vocalist etc.) di strutture di intrattenimento notturno;

§  gestori, personale, gruppi che organizzano eventi, attrazioni convenzionali per il target di consumatori di sostanze (gestori di stabilimenti balneari nel periodo estivo, referenti in ambito di auto produzione musicale, leader di gruppi spontanei organizzati);

§  equipe operative in progetti di prevenzione, informazione e riduzione dei rischi connessi al consumo di sostanze presenti sul territorio laziale e sul territorio nazionale (per l’organizzazione dell’intervento congiunto nei grandi eventi, appuntamenti musicali estivi che radunano giovani da tutta Italia ed Europa);

§  Ser.D. e Unità di Pronto Soccorso dei Presidi Ospedalieri di Roma e del Lazio;

§  Servizi del privato sociale che operano nel trattamento delle dipendenze;

§  ASP e Dipartimento di Epidemiologia ASL RM E;

§  Istituto Superiore di Sanità – Dipartimento del Farmaco;

 

STRUTTURA ORGANIZZATIVA

L’equipe operativa è costituita da 15 operatori appartenenti agli enti che in A.T.I. partecipano al progetto, esprime professionalità diverse (psicologi, educatori, sociologi, medici, operatori di strada) con esperienza relativa al lavoro di unità di strada, informazione e prevenzione nel settore delle tossicodipendenze. L’equipe è eterogenea per età e rappresentanza di genere.

Dell’area di coordinamento fanno parte il responsabile del progetto, ed i rappresentanti di ciascuna struttura partner, con funzioni di consulenza politico/scientifica, gli stessi svolgono funzione di referenti per l’equipe, un consulente esterno esperto di dinamiche relazionali con funzione di supervisione. 

CONTATTI E PROCEDURE PER L’ACCESSO 

Tel. 347 3232579

myspace.com progettonautilus

 

email nautiluspro@yahoo.it

INTERVENTION AREAS

  • Dipendenze
  • Prostituzione e tratta
  • Prevenzione e giovani

Sistema di Gestione della Qualità UNI EN ISO 9001:2008

Sistema di Gestione della Qualità UNI EN ISO 9001:2015